lunedì 27 giugno 2011

Trenette e festeggiamenti

Indico un referendum: votate sì se volete che il week end sia di 3 giorni ogni settimana!
Venerdì era San Giovanni, patrono di Torino, e così, ufficio chiuso e tre gironi per divertirsi e rilassarsi!
Ma facciamo un passo indietro! Ormai manca meno di una settimana al matrimonio di Zaira, in questi giorni non l'abbiamo vista in giro perchè è presissima dagli ultimi preparativi prima del 2 luglio!! Abbiamo però pianifcato per mercoledì una serata a tre, con anche Gaia. Se tutto va bene (Gaia è in un momento un po' brutto, suo fratello sta molto male..) sarà un secondo addio al nubilato, alla dfaccia di quella odiosa che aveva organizzato il precedente scorsa settimana!
In tutta onestà è stata anche una bella serata, ma la cara amica è entrata di diritto nel libro nero mio e di Gaia per i suoi atteggiamenti! Prima però voglio pubblicare una ricettina mooooolto buona!
Ispirata apertamente a questa ricetta dal meraviglioso blog Note di Cioccolato.

Trenette con pesto agli asparagi
Ingrdienti per 4 
250 gr di trenette
olive nere denocciolate tagliate a rondelle
1 limone
per il pesto:
10-15 punte di asparagi
5-6 pomodori sott'olio secchi
5-10 (secondo i gusti) capperi sotto sale
salsa di soia (2 cucchiai)
sale
prezzemolo
peperoncino

Per prima cosa ho preparato il pesto: (volevo anche io farlo ai carciofi ma non era più stagione!) ho cotto le punte di asparagi al vapore con acqua e salsa di soia. Poi ho messo nel mixer i pomodori secchi ben sgocciolati e asciugati, asparagi fatti raffreddare, capperi sciacquati e asciugati. Ho ottenuto una bella palla di composto, a cui ho aggiunto sale e olio extravergine (sempre quello buono portatomi dalla Sicilia!). Ok, il pesto è pronto, l'ho assaggiato più volte, sempre poco saporito forse a causa del gusto delicato degli asparagi, ma si sposa bene con la pasta e il resto.
Ho messo il pesto in una padella a scaldarsi e ci ho grattato un po' di scorza di limone, intanto ho cotto la pasta al dente, e poi l'ho aggiunta al sugo. Saltato tutto in padella per un minuto, giusto il tempo di amalgamarsi bene e poi impiattato.
A piatto pronto ho aggiunto le olive a rondelle, il prezzemolo e altra scorza di limone.
In definitiva molto buono, soprattutto il limone è un'idea geniale! Ci sta benissimo (genialità di cui non mi prendo il merito!)


Forse questo post è già troppo lungo, ma pazienza! DIcevo, sabato! Addio al nubilato di Zaira!
La sua testimone, dopo averci bocciato l'idea di una giornata alle terme e aver detto ai quattro venti che era meglio vederci solo di sera... dichiara candidamente "ah, ma tanto io sto tutto il giorno con la sposa, già dal mattino!" Grrrrrrrr... ma allora vuoi morire?! Ok, calma e sangue freddo! Veniamo (io e Gaia) a scoprire che prima dell'appuntamento per cena alle otto in agriturismo lei prterà Zaira a fare aperitivo, in qualche modo le facciamo estendere l'invito a tutte le partecipanti "Ok, va bene, ma chiamatemi sul cellulare domani perchè fino all'ultimo non saprò nulla!" Sì, ci crediamo, ma ci sto e la chiamo! 18:30 in Drogheria!
Ottimo, arriviamo e piano piano siamo tutte lì, Zaira felice di vederci..e nuova mazzata per noi! Il lunedì successivo Zaira verrà portata alle terme dalla sua testimone! E non è tutto, la sera precedente hanno anche fatto serata loro due (più un altra ragazza!)... calma e sangue freddo, di nuovo... respiri profondi e un paio di spritz! Ok, tutto va bene!
Cena in agriturismo, faccio di tutto per non stare in auto con la testimone e per fortuna ci riesco, il posto è carinissimo! Mangiamo a bordo piscina, antipasti a buffet (o abbuffé! visti i quantitativi!) e poi carne cotta sulla pietra per tutte! Ah, no, non per tutte, la testimone è vegetariana! Le occhiate che ci scambiamo Gaia ed io durante la serata mi fanno tornare con la mente ai tempi del liceo, quando noi tre sempre vicine di banco ci lanciavamo sguardi e capivamo al volo... certe cose non cambiano mai!
Momento album dei ricordi, in cui ognuna di noi ha messo un po' del suo rapporto con Zaira, lei piange commossa, poi ride, poi balla con i vecchietti del tavolo a fianco e infine canta! Costretta e stonata come sempre! Tutto bello!
La serata continua in piazza Vittorio dove ci raggiunge la sorella di Zaira con una bottiglia di champagne e bicchieri per tutte! Incontro anche Bea che si unisce a noi per un'oretta! Giriamo un po' di locali, e poi finiamo ai murazzi (giuro, saranno stati 10 anni che non ci mettevo piede!) e nonostante gli ubriachi molesti e lo stile un po' selvaggio ci divertiamo un sacco! Tra cocktail shot e musica, balliamo fino a che la sposina non si regge più in piedi!
Ultima tappa Don Panino, Zaira è l'unica ubriaca, super tenera come ubriaca! Ma d'altra parte è stata una serata emozionante, la SUA serata! e che importa che la sua testimone sia una deficiente, l'importante è che Zaira sia felice!
Tornare a casa alle 5 del mattino e vedere il cielo che schiarisce ad est è uno spettacolo unico! Domenica tutto il giorno a letto: non ho più l'età!


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