giovedì 30 giugno 2011

Sei un pollo!

Il mio post con la torta giace abbandonato in bozze, ma vista la stagione ormai avanzata pubblico una ricetta che ho provato, e assolutamente riproporrò vista la velocità di realizzazione e il successo ottenuto, presa dal meravigioso blog Sorelle in Pentola. La ricetta è presi pari pari con pochissime modifiche apportate, ma la riporto comunque, così ho l'occasione di mettere anche qualche foto, che fa fine e non impegna!ihihihi!
La ricetta come quantitativi è per 4-6 persone, dipende da come intendete il piatto, io l'ho servito come piatto unico quindi in 4 ci stavo, se è invece parte di un menù più ricco le porzioni rimpiccioliscono...

Pollo al curry con zucchine
ingredienti
2 petti di pollo
curry in polvere, 3 bei cucchiai
4 zucchine
1 bicchiere di latte
400 ml di brodo vegetale
1 cucchiaio di paprika dolce
farina, olio evo, sale, pepe

Per prima cosa ho tagliato il pollo a cubetti, infarinato, salato e pepato. Poi ho tagliato le zucchine a rondelle. Messo pentola simil-wok sul fuoco con olio e un po' di misto per soffritto (amorevolmente da me surgelato), aggiunto i cubetti di pollo e li ho fatti dorare un po', quando non c'era più rosa-pollo in vista ho aggiunto un po' di brodo ed una volta evaporato ho buttato in pentola anche il latte, il brodo restante, il curry e la paprika. Dopo circa 15 minuti di cottura ho aggiunto le zucchine, salato ancora un po' perchè erano molto dolci.
Il piatto è pronto quando le zucchine sono morbide senza disfarsi.
Personalmente visto che ho preparato il tutto con qualche ora di anticipo rispetto al momento della cena, ho messo queste dosi di brodo e l'ho spento quando ancora era molto liquido il condimento, così da riaccenderlo e farlo andare a fuoco alto e scoperto per 5 minuti giusto prima di servire. 
Al momento di servire ho aggiunto le mandorle a lamelle e tanto preppemolo tritato! (che nella foto non si vede perchè ancora non c'era...ehm...)



mercoledì 29 giugno 2011

Iperattività

Ho un post in bozza, con una bella ricettina.. ma accidenti a me non ricordo le dosi, le ho scritte a casa e il blog lo seguo solo da lavoro (non si fa! Male Pandora! Molto male!)
Ad ogni modo, ci sono dei giorni in cui le ore non sembrano mai abbastanza! Questa settimana un po' tutti! Ieri sono stata con Bea ad un bell'aperitivo, si chiama Paper l'iniziativa e si tratta di incontri settimanali relativi a prodotti editoriali con giornalisti & co. Molto carino, anche se devo dire che con il caldo di ieri è stata una fatica arrivare e sopravvivere! le corse in bicicletta uscita dall'ufficio.. e oggi di nuovo! Perchè stasera c'è l'appuntamento con Zaira e Gaia, l'ultimo prima del matrimonio! Carina, Zaira è agitata ed emozionata, l'accompagnamo alla sua ultima prova abito e poi facciamo aperitivo in centro, in tutto questto ora sembra voler piovere da un momento all'altro... e la mia bici? Non so come organizzarmi!
Tra l'altro mi sono resa conto di non aver più pensato a cosa mettermi! E sabato si avvicina al galoppo! Certo Zaira si fosse sposata il sabato dopo sarebbe stato meglio! Avrei potuto approfittare dei saldi!!!
Ho un abitino che adoro.. anzi adoravo quando l'ho comprato, ora lo provo e mi sembra mi stia da cani! In più è viola a pois rosa con dei fiori applicati sullo scollo fucsia.. ecco, cosa ci emtto sopra in chiesa? Ieri dopo l'aperitivo siamo state da Bea e mi sono provata una decina di abitini, Bea è scandalosa! Più della metà avevanoa ncora l'etichetta attaccata! Lei nei saldi diventa compulsiva! Ma niente faceva al caso mio! Mannaggia, ora spero di riuscire ad uscire presto oggi e che ci riesca anche Bea così viene da me e facciamo un check di cos'ho e cosa posso indossare!
Dimenticavo! Domani sera do una cena da me, sono stata un po' forzata in realtà, il Principe ha lanciato quest'idea carina di fare un ciclo di cene con altri amici che sono stati recentemente in vacanza, tema della serata il luogo visitato, con tanto di cucina tipica... non si sa come, inizio io! Con la scusa che adoro cucinare mi sa che sta volta mi sono presa una fregatura! La cucina canaria è molto "calda" secondo me a livello di piatti tipici, e molto carnivora (e pescivora), ma con queste temperature il massimo che mi va di mangiare è un caffè zero!!!
Penso mi lancerò sulle tapas, ho buttato giù qualche idea, tipo papas arrugadas, mojo picon, pimientos del padron, pulpo gallego, tortillas de patatas.. e boh! Fine delle idee, la tentazione di risolvere la situazione mettendoci anche una paella è forte...ah, e magari un bel rum canario al miele! L'avevo assaggiato e mi era piaciuto molto! A Lanzarote si beve con acqua, ghiaccio e lime per mitigare l'eccessivo sapore dolce! (che a me non dispiace in realtà!).
E poi le prossime settimane sarà il turno di Grecia (Rodi) e Belgio...

lunedì 27 giugno 2011

Trenette e festeggiamenti

Indico un referendum: votate sì se volete che il week end sia di 3 giorni ogni settimana!
Venerdì era San Giovanni, patrono di Torino, e così, ufficio chiuso e tre gironi per divertirsi e rilassarsi!
Ma facciamo un passo indietro! Ormai manca meno di una settimana al matrimonio di Zaira, in questi giorni non l'abbiamo vista in giro perchè è presissima dagli ultimi preparativi prima del 2 luglio!! Abbiamo però pianifcato per mercoledì una serata a tre, con anche Gaia. Se tutto va bene (Gaia è in un momento un po' brutto, suo fratello sta molto male..) sarà un secondo addio al nubilato, alla dfaccia di quella odiosa che aveva organizzato il precedente scorsa settimana!
In tutta onestà è stata anche una bella serata, ma la cara amica è entrata di diritto nel libro nero mio e di Gaia per i suoi atteggiamenti! Prima però voglio pubblicare una ricettina mooooolto buona!
Ispirata apertamente a questa ricetta dal meraviglioso blog Note di Cioccolato.

Trenette con pesto agli asparagi
Ingrdienti per 4 
250 gr di trenette
olive nere denocciolate tagliate a rondelle
1 limone
per il pesto:
10-15 punte di asparagi
5-6 pomodori sott'olio secchi
5-10 (secondo i gusti) capperi sotto sale
salsa di soia (2 cucchiai)
sale
prezzemolo
peperoncino

Per prima cosa ho preparato il pesto: (volevo anche io farlo ai carciofi ma non era più stagione!) ho cotto le punte di asparagi al vapore con acqua e salsa di soia. Poi ho messo nel mixer i pomodori secchi ben sgocciolati e asciugati, asparagi fatti raffreddare, capperi sciacquati e asciugati. Ho ottenuto una bella palla di composto, a cui ho aggiunto sale e olio extravergine (sempre quello buono portatomi dalla Sicilia!). Ok, il pesto è pronto, l'ho assaggiato più volte, sempre poco saporito forse a causa del gusto delicato degli asparagi, ma si sposa bene con la pasta e il resto.
Ho messo il pesto in una padella a scaldarsi e ci ho grattato un po' di scorza di limone, intanto ho cotto la pasta al dente, e poi l'ho aggiunta al sugo. Saltato tutto in padella per un minuto, giusto il tempo di amalgamarsi bene e poi impiattato.
A piatto pronto ho aggiunto le olive a rondelle, il prezzemolo e altra scorza di limone.
In definitiva molto buono, soprattutto il limone è un'idea geniale! Ci sta benissimo (genialità di cui non mi prendo il merito!)


Forse questo post è già troppo lungo, ma pazienza! DIcevo, sabato! Addio al nubilato di Zaira!
La sua testimone, dopo averci bocciato l'idea di una giornata alle terme e aver detto ai quattro venti che era meglio vederci solo di sera... dichiara candidamente "ah, ma tanto io sto tutto il giorno con la sposa, già dal mattino!" Grrrrrrrr... ma allora vuoi morire?! Ok, calma e sangue freddo! Veniamo (io e Gaia) a scoprire che prima dell'appuntamento per cena alle otto in agriturismo lei prterà Zaira a fare aperitivo, in qualche modo le facciamo estendere l'invito a tutte le partecipanti "Ok, va bene, ma chiamatemi sul cellulare domani perchè fino all'ultimo non saprò nulla!" Sì, ci crediamo, ma ci sto e la chiamo! 18:30 in Drogheria!
Ottimo, arriviamo e piano piano siamo tutte lì, Zaira felice di vederci..e nuova mazzata per noi! Il lunedì successivo Zaira verrà portata alle terme dalla sua testimone! E non è tutto, la sera precedente hanno anche fatto serata loro due (più un altra ragazza!)... calma e sangue freddo, di nuovo... respiri profondi e un paio di spritz! Ok, tutto va bene!
Cena in agriturismo, faccio di tutto per non stare in auto con la testimone e per fortuna ci riesco, il posto è carinissimo! Mangiamo a bordo piscina, antipasti a buffet (o abbuffé! visti i quantitativi!) e poi carne cotta sulla pietra per tutte! Ah, no, non per tutte, la testimone è vegetariana! Le occhiate che ci scambiamo Gaia ed io durante la serata mi fanno tornare con la mente ai tempi del liceo, quando noi tre sempre vicine di banco ci lanciavamo sguardi e capivamo al volo... certe cose non cambiano mai!
Momento album dei ricordi, in cui ognuna di noi ha messo un po' del suo rapporto con Zaira, lei piange commossa, poi ride, poi balla con i vecchietti del tavolo a fianco e infine canta! Costretta e stonata come sempre! Tutto bello!
La serata continua in piazza Vittorio dove ci raggiunge la sorella di Zaira con una bottiglia di champagne e bicchieri per tutte! Incontro anche Bea che si unisce a noi per un'oretta! Giriamo un po' di locali, e poi finiamo ai murazzi (giuro, saranno stati 10 anni che non ci mettevo piede!) e nonostante gli ubriachi molesti e lo stile un po' selvaggio ci divertiamo un sacco! Tra cocktail shot e musica, balliamo fino a che la sposina non si regge più in piedi!
Ultima tappa Don Panino, Zaira è l'unica ubriaca, super tenera come ubriaca! Ma d'altra parte è stata una serata emozionante, la SUA serata! e che importa che la sua testimone sia una deficiente, l'importante è che Zaira sia felice!
Tornare a casa alle 5 del mattino e vedere il cielo che schiarisce ad est è uno spettacolo unico! Domenica tutto il giorno a letto: non ho più l'età!


lunedì 20 giugno 2011

Aggiorniamoci!

Dopo un'assenza vacanziera ed una "di recupero" eccomi qui un po' più attiva della scorsa settimana! Incentivata dal fatto che venerdì è San Giovanni quindi settimana corta, provo a partire in questo lunedì con un po' di verve!
Durante la mia permanenza a Lanzarote Bea ha affrontato Ato e ha chiuso definitivamente... era anche ora! Diciamo che gli eventi sono precipitati e si è trovata a dover troncare! In sostanza Tommy le ha riferito alcune cose: pare che Ato abbia raccontato ad un'amica in comune che loro (lui e la mia povera Bea) ci davano dentro alla grande, lui si fermava a dormire da lei e viceversa e, passatemi il francesismo, trombavano come conigli... l'amica in questione ha chiesto conferma a Tommy, il cquel nonostante conosca Ato da anni ha deciso che Bea meritava di essere aggiornata!
Bea è andata da Ato, gli ha chiesto indietro le sue cose (un paio di ochiali da sole ray ban che gli aveva prestato per esempio....) e gli ha fatto il discorsetto "ho quasi trent'anni e di ragazzini che fanno i galletti non ho bisogno..." aggiungendoci saggiamente un "che poi, due adulti che si frequentano sarebbe anche normale facessero certe cose..e se non sono accadute non raccontare in giro chissaché per fare lo sbriffone alle miei spalle!"
Grande Bea! Ora se lo trova sempre intorno lui e i suoi amici ogni volta che esce, ma le passerà!
La famosa cena un po' pallosa c'era poi stata ed era stata un imprevedibile successo! Inizierei dall'antipastino, poi nei giorni metterò anche qualche altra ricettina!

Tris di antipastini
Ingredienti:
Filadelphia balance (mi pare, cmnq quello più light! così non ci si appesantisce subito!)
crescenza
robiola
formaggio grana (o parmigiano, cmnq da grattugiare)
semi di papavero
sesamo
timo
carne per l'albese
limone
pepe
olive
evo
Mamma mia, un elenco lungo un chilometro per un antipastino veloce!
Ho unito i vari formaggi lavorandoli bene con anche del parmigiano grattugiato, sono molto morbidi e appiccicosi, utilizzando la ricotta la lavorazione è sicuramente più semplice, ma io non la digerisco! Anche con il filadelphia normale si lavora meglio!
Ad ogni modo, si pò fare, ho creato delle palline di formaggio e le ho messe in frigo per un paio d'ore in modo che solidificassero. Giusto prima di servire ne ho passate metà nei semi di papavero e metà in un misto di timo e sesamo. Il timo da un sapore delizioso e il sesamo quella croccantezza che contrasta con il morbido della pallina formaggina!
Poi ci sono le olive, che devono essere buone, le mie avevanoun sapore molto deciso, forse troppo, però credo che quelle condite siano le migliori in questo caso.

E per finire l'albese! Ho steso ogni fettina, ne ho prese giusto un paio a testa, l'ho condita con olio siciliano extra vergine, pepe, limone e un pizzico di sale e l'ho arrotolata su se stessa, una volta disposte ho ancora passato un filo d'olio e aggiunto scagliette di parmigiano (fatte con il pela patate ihihi!).
E così, buon appetito, sono le 12 e mi è venuta fame!
Prossimo post vi racconto l'addio al nubilato di Zaira, ora devo lavorare!

giovedì 16 giugno 2011

:-(

Rientrata a Torino ieri alle 3 di notte, stamattina alle 9 ero in ufficio... con annessi casini.. quindi scusate, ma non credo mi dilungherò!
Solo un paio di cose: 
- voglio trasferirmi a Lanzarote! è una meraviglia! L'isola più fantastica che abbia mai visto (no, beh, c'è la Polinesia, ma quella è una cosa diversa perchè a Lanzarote DAVVERO mi trasferirei, e non escludo accadrà!)
- sono CONTENTISSIMA dei miei 13 followers!!! Ok, lo so, ci sono blog che ne hanno più di 800, ma a me cosa importa? Si inizia così, e poi colgo l'occasione per ringraziarvi.. perchè mi seguite anche se a volte faccio post inutili come questo!
A presto

martedì 7 giugno 2011

Vacanza in vista

E' andata così: 
"Uff, avrei bisogno di una vacanza!"
"A chi lo dici, e poi vuoi mettere, le vacanze fuori stagione a giugno o a settembre, sono sempre le più belle!"
"Vero, Kos a settembre era stato un sogno! Mentre l'anno scorso i miseri 15 giorni ad agosto sono volati dopo una tanto lunga attesa, e al ritorno sentivo già tutto il peso dell'autunno!"
"Dovremmo partire, a me sono saltati alcuni lavori e in questi giorni potrei anche prendermi un po' di ferie..."
"Beh, sai com'è il mio di lavoro, mi terrebbero il muso per un po' e sparlerebbero dietro le spalle, ma in fin dei conti una settimana potrei anche farmela..."
"Allora andiamo!"
"Andiamo!"
E così... domani il Principe e la sottoscritta Pandora partono per Lanzarote.

E ok, liberi di invidiarmi perchè mi invidio da sola! E anzi, aggiungiamo carne al fuoco, costa anche pochissimo questa improvvisa fuga, grazie ryanair! (forse dovrei prima aspettare di vedere come va il volo...)

Cambiando argomento, almeno non penso a tutto quello che devo ancora fare prima e per partire...
Ieri sera sono uscita con Bea, mi ha aggiornato sul suo week end a casa, per fortuna suo papà sta bene e non ha nulla di serio, e poi con Ato stanno sempre peggio.. non si sento quasi..
Lei domenica vuole vederlo per dirgli che possono anche smettere di giocare perché lei ha quasi trent'anni e di galletti nella sua vita non ha bisogno..
"Ah, quindi non vi vedete tutta la settimana?" "No, figurati, ormai solo la domenica..." ultime parole famose, usciamo dal locale per fare due passi... ed eccolo lì con la sua amica Dani! 
Ok, non ho mai visto un ragazzo manifestare maggior disinteresse.. stop, chiuso, adios!

lunedì 6 giugno 2011

Ricetta e foto!

Eccomi qui con procedimento e foto dei Macaron non tanto riusciti!



Ingredienti
200 gr di farina di mandorle (che ho comprato in un supermercato francese risparmiando un botto!)
160 gr di albumi (divisi in 2 bicchierini da 80 gr ciascuno per comodità)
200 gr di zucchero a velo
zucchero semolato
acqua
colorante (il mio in gel secondo me era una chiavica, meglio quelli in polvere, ma trovarli....)
Insomma, per farla breve, tanto di queste ricette diciamo la verità, ne trovate a milioni sul web e con risultati migliori :-( sono afflitta...
Per la cronaca però sono stati comunque un successo.. ma quanto mi perdo in chiacchiere!!!
Procedimento:
Mixare farina di mandorle e zucchero a velo e setacciare (una cosa di una noia senza paragoni) anche più di una volta!
Montare a neve 80 gr di albume, e nel frattempo con acqua e zucchero semolato creare uno sciroppo... importante utilizzare una pentola con un bel fondo spesso in modo che non attacchi e si scaldi uniformemente.
Lo sciroppo deve raggiungere una temperatura tra i 115° e massimo i 120° C, a quel punto blocco la cottura mettendo la pentola in acqua fredda. A questo punto verso lo sciroppo a filo sugli albumi continuando a montare e facendo andare x un po' in modo che si raffreddi anche il composto.
Se si usa il mixer per montare meglio, così con le mani libere nel frattempo si fa altro, tipo:
unire gli altri 80 gr di albume a TPT (mandorle e zucchero, tant pour tant) e il colorante, miscelare ben bene il tutto... poi aggiungere un terzo della meringa, e lavorare dando un po' di fluidità e ancora la restante.
In questa fase si mescola in modo delicato ma deciso, nel senso che gli albumi possono pure smontarsi un po', tanto bisogna arrivare ad avere un composto bello fluido che se alzi la spatolina (mitica e indispensabile quella in silicone!) cola giù in modo continuo e non grumoso!
Insomma, poi sulla placca coperta da carta forno fai (con l'aiuto della sac a poche) i macaron! Dischettini da un paio di cm di pasta, e li lasci riposare per una mezz'ora buona in modo che la parte superiore formi una crosticina e si secchi un po'. Intanto scaldi il forno a 150°.
Passata la mezz'ora inforni per un quarto d'ora o più... personalmente direi, soprattutto se ci sono più teglie, di prolungare la cottura perchè nel forno si crea umidità e non si stacca poi bene il fondo dalla carta sennò!
Quando poi si tolgono dal forno è importante fargli prendere uno shock termico (poverini macaron!) facendo scivolare la carta forno che li regge su un piano di lavoro umido e freddo... e qui mi gaso perchè mi sento un piccolo genio! Ho preso un ghiaccino da freezer e l'ho passato sul tavolo!! Ihihihih!
Vabbè, lasci riposare ancora e ti deprimi perchè non sembrano macaron o sono tutti rotti in superficie o ti esalti per le tue indicibili doti culinarie e di pasticceria!
La prima volta che li ho fatti con meringa francese mi sono esaltata, l'altro giorno con meringa italiana ho tirato giù due Santi...ma pazienza, tutto ok ;-)


Per la crema non ho avuto tempo di fare la ganache ai pistacchi a cui avevo pensato, con il cioccolato bianco&co, andrebbe fatta un giorno prima e ormai era mezzanotte.. tanti saluti!
Quindi visto che volevo portarli a cena da Zaira.. ho creato una crema al mascarpone. Con mascarpone, panna zucchero e pistacchi tritati grossolanamente.. l'unica cosa.... se i pistacchi sono tritati appunto grossolanamente non passano dalla bocchetta della dannata sac a poche... ergo, armata di cucchiaino e imbrattata fino ai gomiti... ho composto i macaron!
Sentite un po', a parte tutto... erano una delizia e hanno fatto la loro figura!

venerdì 3 giugno 2011

Francia vs Italia

Ecco, ci siamo, in Europa il conflitto è sempre lì, teso e costante.. meglio la Francia o l'Italia? Cucina, vini, calcio... ma qui parliamo di tutt'altro, il titolo è fuorviante! Perché qui parliamo di meringa! Meringa italiana o meringa francese?
Può non sembrare un gran dilemma! Ma per i Macaron... (e anche qui vi garantisco che c'è una diatriba tra Francia e Italia su chi li abbia inventati...) è un dilemma, almeno per me.
Diciamolo pure, sulla carta con la meringa italiana vengono meglio! Sono più resistente, più lucidi e belli.... sì, sulla carta!
Ho fatto fino ad ora un tentativo per meringa: italiana 0 - francese 1 Eh, sì, il risultato che calcisticamente speriamo di non vedere mai si è verificato nella mia modesta cucina!
Insomma, quando avevo provato i macaron con la meringa francese ero esaltatissima, venuti bene al primo colpo! Con il loro bel colletto, uno spettacolo! Ieri invece mi sono lanciata sulla meringa italiana... uno strazio! Ora, non che facciano schifo-schifo... ma non sono macaron! E in più alcuni sono rimasti incollati alla carta forno... senza contare che anche i migliori non hanno il colletto..
Possibili motivazioni che mi sono data:
- non era abbastanza caldo lo sciroppo di zucchero (era sui 115° come richiesto, ma chissà..)
- non li ho cotti abbastanza
- il colorante (liquido) ha modificato la consistenza
- ho infornato due teglie contemporaneamente e l'umidità creata nel forno non li ha seccati abbastanza

Fine delle ipotesi perchè tra croutage e choc termico all'uscita dal forno dovrei aver seguito le istruzioni per benino!
Poco male, stasera li assemblo comunque e li porto a casa di Zaira (fa una cena per dare alle amiche l'invito al matrimonio), o almeno, questa è l'idea, ora ho pensato che la sorella di Zaira è pasticcera, rischio di fare brutta figura :-( ma pazienza!
Per la cronaca i macaron fatti ieri sono verdini, (non sono stata ad aggiungere il giallo e quindi sono un po' color latte-menta!) e oggi metterò una crema ai pistacchi.
Volevo farla ieri ma non ho fatto in tempo quindi niente ganache tradizionale a base di cioccolato bianco e crema di pistacchi... opterò per una crema al mascarpone con pezzetti di pistacchi al naturale. (trovarli è stata una fatica, li ho presi da eataly e pagati uno sproposito!)
Metterò foto e procedimento a breve, per ora... lascio all'immaginazione ;-)

mercoledì 1 giugno 2011

Salmone e pigrizia

In questi giorni mi sembra di non riuscire a fare un pasto come si deve, non mi si vede più in cucina, e mangio solo "porcherie". Ieri sera piccola eccezione, ma piccola, ho gustato del delizioso salmone affumicato! Non ricordo se ne ho già parlato, ma qui a Torino c'è un negozio splendido di prodotti russi.
Si trova in via Cibrario, si chiama Skaski e ci compro il salmone affumicato (e giuro è totalmente diverso da quello del supermercato) e anche altri pesci affumicati, tra cui il pesce burro, che come dice il nome è piuttosto grasso, e mangiato su una fettina di pane di segale è la fine del mondo, nonché ottimo per l'aperitivo!
E nulla, ieri sera mi sono gustata salmone con olio evo (quello siciliano), limone e aneto! Delizioso! A parte questo non ho cucinato! :-( 
Avrei in programma una cena, ma sarebbe di quelle psicologicamente impegnative! 
Perchè ci sono persone, e nemmeno poche, convinte di saperla sempre più lunga degli altri. Io non posso farcela! Fatico a nascondere il fastidio davanti al saccente di turno che ti dice "perchè non l'hai cucinato cosà invece di così?" "Perchè hai messo quelle tende?" Ora, il passo per il vaffanculo è davvero breve!
Quindi non so se lanciarmi in questa sfida culinaria persa in partenza (perché è così, puoi essere uno chef pluristellato ma loro hanno consigli per migliorarti, sempre non richiesti! E anche se magari si rendono conto che ciò che mangiano è delizioso, per bene che ti vada non diranno nulla!) oppure far finta di niente... pace! Vedremo come si evolverà questo ponte. Per intanto posso dire che venerdì sarò a lavoro quindi già dire ponte è dire troppo! E spero nei prossimi giorni il tempo migliori perchè questo brusco passaggio dai 31 ai 13 gradi non fa bene nè alla mia salute, nè al mio umore!
Stasera poi Bea parte e le do un passaggio a Caselle, torna a casa dai suoi perchè il papà non sta bene... speriamo si risolva tutto per il meglio!