venerdì 4 novembre 2011

30 anni

Una nuova torta a distanza di pochi giorni dalla precedente! Questa volta non mi era nemmeno stata commissionata ed è stata una decisione dell'ultimissimo minuto, così sono andata sul sicuro....


Per prima cosa ho sciolto (nel forno a microonde e per intervalli sempre brevi di tempo così da avere la situazione sotto controllo) un pochino di cioccolato bianco.
Una volta fuso ho messo due cucchiai di cioccolato in un cono (fatto con carta da forno) e su un altro foglio di carta forno ho scritto "Auguri!" e "30", appena si è solidificato un minimo l'ho messo in frigo a raffreddare e via con la preparazione vera e propria.
Torta al cioccolato usata già l'altra volta.. sempre veloce  e deliziosa... unica nota, questa volta è gonfiata ancora di più e ho tagliato via tutta la cima della tortamontagna (ottima a colazione... mmmmhhh)
Una volta raffreddata l'ho tagliata a metà e farcita con confettura di ciliegie scaldata e passata al colino, la mia era poco dolce perché fatta in casa, nel caso di confettura acquistata aggiungerei un pochino di limone o se molto densa la diluirei con un po' d'acqua tiepida.
L'ho lasciata riposare in frigo una mezz'ora, giusto il tempo di preparare la copertura di cioccolato fondente.
Sempre per carenza di tempo ho scelto di non temperare il cioccolato, ho sciolto a bagno maria con due cucchiai d'acqua 200gr di cioccolato fondente, quando era abbastanza sciolto ho aggiunto 75 gr di burro. mescolando fino ad una consistenza bella fluida.
Tirato la torta fuori dal frigo ci ho versato sopra il cioccolato facendo in modo di coprire bene anche i bordi laterali... e impiastricciando mezza cucina, ma sono dettagli!
La copertura che viene mi piace molto se si considerano i 3 minuti che si impiega per la preparazione!ù
Ero felice come una pasqua per essere riuscita a fare tutto nei tempi per portare una bella torta a sorpresa a cena.. tranne che sono una testa di rapa!!! Perchè non ho pensato al tempo di asciugatura della glassa di  cioccolatoooooooooo..... e così sono stata costretta a mettere le lettere sulla torta con il fondente ancora tiepido, con il conseguente intiepidimento (ma si dice?) anche delle lettere biance e il rischio scioglimento e gran pastrocchio scampato per miracolo!


Ecco lo zero che si è macchiato di fondente e alcune lettere che sprofondano più di altre...poteva andare peggio!!! Prossima volta calcolerò i tempi.. tutti i tempi! Anche se poi ha riposato in frigo un'altra oretta non le avrebbe fatto male!
La torta è stata tanto apprezzata come il Pirncipe ed io abbiamo apprezzato la serata da questi splendidi amici che oltre a farci sempre ridere e stare bene ci hanno preparato la bourguignonne... tutto fantastico!


Brava torta, fatti mangiare... e scusate per le foto pessime, ma questi amici oltre al cibo ci fanno abbondare anche con l'alcool...e gli effetti si vedono!


lunedì 17 ottobre 2011

Tortina per papà

Visto che c'é stato il compleanno di mio padre... e scarseggiando le idee per un regalo, gli ho preparato una bella tortina in attesa che mi facesse sapere cosa desiderava ricevere!
I rapporti con la mia famiglia non sono sempre "normali", ma credo che in queste cose la normalità non esista, io sono sempre stata molto indipendente e sono stata un'adolescente terribile, quindi una certa frattura è innegabile, però credo di poter dire che a modo nostro ci vogliamo bene..
La torta finita è questa: (nella presentazione ho ovviamente tolto la pasta dal fiocco, ma serviva a dare la forma!)


Per la base ho utilizzato la torta di lyra, la ricetta è questa, la riporto comunque anche se non ho fatto modifiche particolari!

Torta al cioccolato

200 gr di farina
200 gr di zucchero
70 gr cacao amaro in polvere
un vasetto (da 125) di yogurt bianco intero
un vasetto (quello dello yogurt utilizzato) di caffè della moka
1 uovo grande
80 ml olio di semi di girasole
una bustina di vanillina
mezza bustina di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale

Preparazione

Preparare il caffè (va benissimo al caffettiera da due) e non zuccherarlo.
Preriscaldare il forno a 160°. Imburrare e infarinare una teglia (io ne ho usata una piccolina da 22 cm, ma per queste dosi va bene anche una da 24 cm).
Mescolare in una terrina capiente: farina, zucchero, cacao, vanillina, lievito, bicarbonato, sale. Quando sono ben amalgamati e senza grumi di cacao aggiungere: uovo, yogurt, caffè (ora tiepido), olio e amalgamare tutto con le fruste elettriche.
Versare nella teglia e infornare. La mia ha cotto un'oretta, diciamo 55 minuti e poi altri 5-10 a forno spento chiuso, ed è gonfiata parecchio!

L'ho lasciata raffreddare e me ne sono stata tutto il pomeriggio divisa tra spese da fare e chiacchiere con Bea (la cui colossale sfiga in amore continua... ma ne parleremo un'altra volta sennò mi perdo!)
Bene, dicevamo, la sera di sabato mi sono dedicata alla farcia, perchè anche se come torta è abbastanza umida non volevo rischiare l'effetto cartone...e a posteriori posso dire che farcita è meglio (se la si vuole ricoprire).
Per la farcia ho usa la ganache al cioccolato bianco di Ballina e devo dire che ci sta benissimo!
Di per sè la torta non è dolce, anche se posso affermare con certezza che il caffè non si sente, e il dolce della farcia bilancia i sapori alla perfezione.

Farcia
250 gr di mascarpone
100 gr di latte condensato
150 ml di panna da montare (ho usato quella liquida del banco frigo)
150 gr di cioccolato bianco
Portare quasi a bollore la panna e unirci il cioccolato tritato (ho usato il mixer per velocizzare), amalgamare bene e lasciare raffreddare.
Montare il mascarpone e aggiungere il latte condensato, montare la crema di panna e cioccolato (quando si è raffreddata), quando è montata unire i due composti e mescolarli ancora velocemente con le fruste elettriche.
La ganache è pronta! (è perfetta anche per i macaron!!!!!)

A questo punto ho diviso a metà orizzontalmente la torta (dopo averle tolto anche un po' di tetto perchè era tanto gonfia) e l'ho bagnata leggermente di baileys allungato con acqua e poi ho farcito con la ganache.
Lasciare riposare in frigo per una notte (o il tempo che solidifichi).

Ieri mattina mi sono svegliata di buon ora e ho iniziato a stendere il fondente (mmf), per la spiegazione di come ho fatto, anticipando che mi è servito più zucchero a velo della ricetta base, vi rimando a Erika il cui procedimento passo a passo è molto utile e chiaro, come anche quello di Sarachan
Io non ho trovato (o non ho avuto tempo/voglia di cercare) i marshmallow bianchi e ho usato quelli colorati. La pasta l'ho poi divisa in blocchi a cui ho aggiunto i coloranti in gel.Tornando a noi, ho steso il fondente e fatto il fiocco.
 
 
 
 
 
Ho poi montato circa 100 ml di panna (quella che avevo avanzato dalla preparazione della ganache!) e ne ho steso un velo sottile sulla torta. 
 
Sicuramente non è la più bella torta mai vista.... siamo d'accordo, ma ne sono soddisfatta perchè è stata fatta davvero rapidamente! Il pacchettino è stata una decisione dell'ultimo minuto e i dettagli in generale non sono curatissimi per carenza di tempo... le prossime saranno migliori, garantisco! ihihi!

E la piccola tortina è pronta, per certo so che può stare in frigo per una decina di ore... non è sopravvissuta oltre perchè è stata MANGIATA!!!! Ultima foto prima di essere consegnata... 




mercoledì 12 ottobre 2011

Giù

La mia poca costanza è qualcosa che mi porto dietro da tutta la vita.. ma sono intenzionata a riprovarci, quindi rieccomi, a scrivere e sfogarmi un po'!
Giornate frenetiche a sbrogliarmi tra 3 lavori - senza riuscire a tirare su uno stipendio decente a fine mese - e depressione incipiente..
Domenica è morto il mio gatto, piccolino... aveva 16 anni e so che non sono pochi, ma trovarlo così, morto, sul divano, dove tante volte riposava, mi ha fatto tanto male al cuore.. anzi, credo ora piangerò..
Per come sono fatta caratterialmente mi viene naturale relegare le cose brutte in un angolo della mia mente e andare avanti senza pensarci, ma a volte mi prende una tristezza così forte, e un ricordo tira l'altro.. mi ritrovo a piangere senza riuscire a smettere. Solo chi ha o ha avuto un animale domestico può capire quando fa male, mi ricordo la prima volta che l'ho visto, scelto appena nato, e quando lo abbiamo portato a casa con noi dalla campagna, piccolino in una scatola di scarpe.. e tutte le notti che ha dormito sul mio letto tutto comodo e spaparanzato e io con le gambe rannicchiate per non che se ne andasse.. e poi invecchiando è diventato magrolino, e gli ultimi giorni in cui la sua vita gli era diventata un fardello, e ogni movimento costava fatica.. fino a domenica, quando l'ho trovato, solo..
L'unica consolazione è che non ha sofferto molto, e che non è stato mio fratello diciassettenne a trovarlo, perchè per lui sarebbe stata troppo dura.
E così mi sono sfogata più qui di quanto abbia fatto parlandone con chi conosco, sarà che scrivere mi è sempre risultato più semplice che esternare a voce i miei sentimenti..
Andrà meglio, ma in questi giorni proprio non ci sono.. buona giornata a voi che mi leggete..

lunedì 1 agosto 2011

MATRIMONIO IN VISTA!!!!

Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di Gaia, ci siamo trovate con Zaira davanti al ristorante preferito di Gaia e ci siamo tranquillamente accomodate, mentre eravamo lì con i bicchieri in mano pronte a bere, Zaira chiede a Gaia: "E fidanzato cosa ti ha regalato?", Gaia scuote un secondo la mano sinistra e fa, candida: "Questo dici che vale?" AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!! Finalmente l'ANELLO!!!!!
Emozionatissime brindiamo al suo compleanno e futuro matrimonio, e le chiediamo di raccontarci TUTTO nei minimi particolare, Gaia con i suoi soliti modi, pur poco incline ai facili entusiasmi, ci racconta tutto e ammette di essere stata emozionata, così come fidanzato... che bello!Sono super felice, parlano di Aprile come mese... sarà difficile decidere cosa mettere, ma credo di aver tempo per pensarci!
In onore di questa notizia adessov i scrivo una ricettina che ho preparato proprio in occasione di una cena con Gaia e fidanzato!

Gallinella con le patate
ingredienti per 4 persone
filetti di gallinella di mare
patate (circa 4 ma dipende dalle dimensioni!)
capperi sotto sale
olive nere
vino bianco
cipolla, olio, sale, pepe e rosmarino




Per prima cosa le patate, che mi annoiano sempre un po' nella preparazione, come tutt ele verdure cha vanno sbucciate! Allora, lavate, sbucciate e tagliate a dischetti di circa 3-4 mm, e le ho messe in un contenitore capiente con acqua fredda leggermente salata in modo che perdessero amido.
Intanto ho fatto soffriggere la cipolla in un po' d'olio e ho adagiato i filetti di gallinella (dal lato della pelle), dopo poco ho sfumato con un po' di vino bianco. Girare il pesce, aggiungere capperi sciacquati e olive nere in abbondanza tagliate a rondelle, ho aggiunto altro vino per sfumare e girato nuovamente la gallinella. Poi coperto e lasciato cuocere per un quarto d'ora circa. Ah, sale e pepe aggiunti in qualche momento, dimenticavo!
Intanto ho messo olio in un'altra padella e ci ho buttato le patate (sciacquate e asciugate), ho aggiunto due rametti di rosmarino e sale verso fine cottura.
Al momento di servire mi avanzava mezzo pomodoro, nella mia cucina non si butta via nulla! Affetto sottile e passo sotto il grill per un minutino... in qualche modo verrà unito al piatto!
Piatto carino, strato di patate (che non si rompano, di grazia), fettina di pomodoro solitaria, filetti di gallinella, capperi e olive! Buonissimo!
Davvero buonissimo, non conoscevo la gallinella come pesce e mi ha positivamente colpito!


mercoledì 27 luglio 2011

quest'estate strana

Per iniziare come recentemente ho fatto, direi che i miei post sono rari come il sole quest'estate a Torino!
Ebbene sì, anche oggi piove e ci sono 15 gradi.. e siamo a fine luglio! Per quanto riguarda me è un periodo strano come questa estate.. il mio karma mi sta inculando se mi passate il francesismo.. sicuro me la sono cercata, ma tra spese improvisse, stipendio che non arriva e danni che combino (ho perso il libretto dell'auto, con dentro anche certificato di proprietà, assicurazione etc), mi sento piuttosto provata! Vivo queste giornate di 24 ore desiderando siano di almeno 36, ho l'impressione di non riuscire a stare dietro a tutto quanto c'è da fare, per ritrovare il libretto smarrito (che sono quasi sicura di aver portato in casa!) mi sono messa a fare le grandi pulizie! E così sono due giorni che svuoto armadi e li riempio poi in modo più ordianto, sposto mobili, metto ordine persino dietro le tende, messe apposta x nasconderci di tutto! Il libretto non salterà fuori, ormai ne sono quasi certa, in compenso avrò la casa splendida-splendente!
Domani o venerdì andrò all'ACI ad informarmi su cosa devo fare e quali sono le tempistiche epr il duplicato, nel frattempo... a piedi o in bicicletta (pioggia permettendo!)
Sul fronte amicizie tutto bene anche se la carenza di tempo mi porta a trascurarne alcune... Zaira è tornata dal viaggio di nozze e sabato sera siamo stati alla festa del suo maritino che compiva 30 anni domenica. Festa che mi ha fatto saltare il week end programmato ma che si è rivelata carina! In un noto centro polispostivo di Torino, grigliata mista, vino, spumante, molto easy ma ben riuscita!
Prima di dimenticarmi voglio postare una ricettina veloce!!! (lo so, salto sempre di palo in frasca)

Riso venere ai gamberetti al curry
ingredienti per 4 persone:
250 gr di riso venere
250 gr di gamberetti (vanno bene anche quelli in acqua purchè siano bellini e non troppo piccoli)
curry
sale
prezzemolo
Veloce veloce: preparo il riso come da istruzioni sulla confezione, importante è che sappiate che la consistenza del riso venere è diversa da quella dell'altro riso, è più simile a quella dell'orzo, anche da cotto si sente consistente sotto i denti! 
Mentre il riso cuoce, salto i gamberi in padella con poco olio (o burro che però non uso..) aggiungo una punta di cucchiaino di curry,  un pizzico di sale e taaaaaanto prezzemolo.
Una volta scolato il riso lo butto in padella con i gamberetti, mescolo bene e impiatto!


Buon appetito! Ecco, ho saltato pranzo e mi è venuta fame ora! Meglio non pensarci, anche eprchè questa settimana per risparmiare non ho fatto la spesa e andrò avanti cracker, scatolette di tonno e pasta con ragù (che fortunatamente ho ancora in freezer!).
Risparmiare è quanto mai necessario, perchè i miei stipendi arretrati continuano a non arrivare, siamo al 27 luglio, ultimo stipendio pervenuto: aprile! Chiunque stia pensando che sono cretina a continuare ad andare a lavoro ha ragione, sono cretina!
Dicevo di domenica, il Principe mi ha portato al lago d'Orta, che bel posticino...abbiamo passato una splendida giornata (incredibilmente di sole), ho rinvigorito un po' la mia abbronzatura che andava scemando terribilmente, abbiamo portato dell'ottimo spumante Ferrari, tenuto fresco e bevuto su un prato lungo il lago, fatto qualche bagno in piscina, e ci siamo riposati parecchio, ci voleva!
Domani sera porto a cena fuori Gaia per il suo compleanno, dovrebbe esserci anche Zaira, ma ultimamente il suo rapporto con il cellulare è a dir poco irritante e non ha più dato cenni! Andremo a mangiare un bel risotto e devo ancora decidere che regalo comprare... sia accettano suggerimetni!

mercoledì 20 luglio 2011

Alunna spesso assente

Ultimamente latito più io della sobrietà nella vita di Amy Winehouse.. ma bando all'ironia da due soldi!
In questi giorni sono sola in ufficio, e sempre senza stipendo, meglio non pensarci! Dicevo, in realtà il motivo principale della mia assenza, e non è una giustificazione, più una condivisione... sono alcuni libri che ho letto in questi giorni! Una delle mie passioni è la lettura, leggo un po' di tutto e in modo a volte bulimico, divoro letteralmente le pagine.. e quando un romanzo mi coinvolge non riesco a fare altro che dedicarmici ogni secondo libero, vado a letto alle due perchè non riesco a staccarmici.. mi è capitato giusto ora con Oleandro bianco!
Avevo visto il film, molti anni fa (e non ricordavo benela trama ma mi era piaciuto), ma il libro è meraviglioso! Consigliatissimo, una fonte inesauribile di citazioni e frasi che meriterebbero essere citate, estremamente poetico e nella sua tristezza molto costruttivo. Premessa: sono molto empatica quando si tratta di calarsi in un libro ben scritto, e in questo caso ho pianto come una fontana! Merita davvero, è di Janet Fitch, l'ho preso in biblioteca, ma credo lo acquisterò perchè ci tengo ad averlo!
Ma torniamo a noi, in cucina! Ultimanente vengo invitata a cena di continuo, quindi via libera alla pigrizia, ciononostante ho ancora alcune ricettine da presentarvi!
Antipasto estivo : la vellutata di mais di Araba Felice, la ricetta l'ho presa dal suo splendido blog quindi la trovate anche lì! La prima volta l'ho fatta come piatto unico, usando gamberoni grigliati e yogurt greco (pessima idea! l'ha resa un po' nauseabonda..) questa versione è invece un antipastino per 4 persone servito nei bicchieri che vedete


Ingredienti:
2 scatolette piccole di mais (ma che sia buono)
100-125 gr di yogurt bianco
mezzo bicchiere di latte
succo di mezzo limone
200 gr circa di gamberetti
1 pomodoro san marzano o 4-8 pomodorini ciliegia
prezzemolo
olio, pepe, sale

Il procedimento è velocissimo, passare in padella i gamberetti con un filo d'olio giusto per dorarli un po', magari con uno spicchio d'aglio, tenerne alcuni da parte per la decorazione e tagliare a pezzetti i restanti.
Scolare e sciacquare il mais, metterlo nel frullatore con yogurt, latte, succo di limone, prezzemolo. Assaggiare una volta frullato e regolare di sale, pepe (o eventualmente aggiungere limone o latte, va molto a gusti!). Disporre nei bicchieri, aggiungere i gamberetti e lasciare riposare in frigo per un paio d'ore (se possibile, sennò almeno una mezz'ora!)
Prima di serviver aggiungere i restanti gamberetti, decorare con il pomodoro, che al momento di mangiare sarà da tagliare e aggiungere alla vellutata (aggiunge un po' di acido che è fenomenale!), un filo d'olio buono e ancora una spruzzata di prezzemolo!
Buonissima! Poi, volendo fare i pignoli, la mia vellutata non è tale, nel senso che non la filtro perchè non mi danno fastidio le bucce del mais (la pellicina insomma, mi manca il gergo...) è stata un successo, piaciuta persino a chi non ama il mais!

L'ho servita con l'altra parte dell'antipastino che erano delle alici marinate con olive nere e pomodori. Tutto molto estivo! C'è da dire che se qui a Torino l'estate si decidesse ad essere tale sarebbe ancora meglio...

mercoledì 13 luglio 2011

La sera leoni

Sono tornata alla mia vita abituale dopo una settimana un po' letargica.. gli scorsi giorni sono stati quanto mai sgradevoli. Anzi, diciamo la verità, la cosa più sgradevole degli scorsi giorni sono stata io!
Non so il resto del mondo, ma per quanto mi riguarda quando qualcosa non va, e ci sono situazioni di varia natura che mi causano nervosismo, poi mi ritovo ad essere così insofferente da desiderare l'isolamento per evitare di fare danni.
Problemi lavorativi nello specifico in questo caso, non ricevo lo stipendio da aprile e per culmine di masochismo sono stata all'inps, dove ho potuto allegramente constatare che i contributi non sono mai stati versati.. benissimo, capisco che da settembre sarò disoccupata, mi inventerò qualcosa.. ma la reazione immediata è stata NERVOSO!
Il mio stato alterato si è mostrato in piena luce una sera che il Principe mi ha invitato a cena, sushi (la mia passione)... e ho iniziato a discutere con lui al ristorante per delle sciocchezze.. ok, ho capito che non ero io, e mi sono ritirata a vita privata per qualche giorno per evitare di gettare negatività e agitazione sugli altri... ci si sfoga sempre con chi si ha vicino e non volevo più farlo! 
Piccola precisazione: non è da me fare scenate in privato, tanto meno in un locale pubblico, mi sono poi vergognata come se avessi urlato e lanciato cibo... e fortuna che non è successo!
Ad ogni modo, nonostante la situazione contributiva e remunerativa non sia in alcun modo cambiata per ora, sono tornata me stessa e cerco di sdrammatizzare (oltre a continuare giorno dopo giorno a pretendere esplicitamente il mio assegno....). 
Ieri sera prima uscita post-nervoso! La serata ad essere onesti è stata possibile perchè mi sono presa la giornata libera... anche se "libera" è un parolone! Sveglia alle 8, supermercato e spesa, a casa a selezionare le prugne buone da quelle marce (susine della casa in campagna che causa nubifragio sono cadute tutte insieme.. e a forza di mangiarle a tutti i pasti iniziavo a mostrare un eccessivo attaccamento alla stanza da bagno, se ci capiamo...), poi lavarle, snocciolarle...e via di marmellata! 
Sono riuscita nell'ordine a:
  • tagliarmi
  • scottarmi con l'acqua bollente con cui sterilizzavo i vasetti
  • fondere il mestolo
  • rompere una bottiglia di vino bianco (non aveva nulla a che fare con la marmellata, mi andava un bicchiere... e un bicchiere è l'unica cosa che si è salvata!)
Dicevamo, marmellata, andare a dare da mangiare al gatto dei miei che sono via, andare dalla nonna, recuperare l'auto dal meccanico, raggiungere Bea. 
Abbiamo fatto aperitivo-shopping (non trovando nulla direi solo aperitivo, ma l'intenzione pro saldi c'era..)
Sono arrivata a casa che erano le otto e mezza di sera, alla faccia del "mi riposo un giorno"... finita la cottura e messo la marmellata nei vasetti (e fatto il danno-bottiglia)...ed è tornata Bea.
Brindiamo con la rimanente bottiglia di vino, ci vestiamo e per le undici siamo fuori casa... si va a ballare, solo lei e io, tenere che siamo!
Serata bella, divertente, discorsi sciocchi e discorsi profondi, qualche cocktail, male ai piedi, alle tre ci diamo la buonanotte, dorme da me.
Quando suona la sveglia stamattina riesco a pensare solo alla solita frase post-feste : "la sera leoni, il mattino..."