mercoledì 20 luglio 2011

Alunna spesso assente

Ultimamente latito più io della sobrietà nella vita di Amy Winehouse.. ma bando all'ironia da due soldi!
In questi giorni sono sola in ufficio, e sempre senza stipendo, meglio non pensarci! Dicevo, in realtà il motivo principale della mia assenza, e non è una giustificazione, più una condivisione... sono alcuni libri che ho letto in questi giorni! Una delle mie passioni è la lettura, leggo un po' di tutto e in modo a volte bulimico, divoro letteralmente le pagine.. e quando un romanzo mi coinvolge non riesco a fare altro che dedicarmici ogni secondo libero, vado a letto alle due perchè non riesco a staccarmici.. mi è capitato giusto ora con Oleandro bianco!
Avevo visto il film, molti anni fa (e non ricordavo benela trama ma mi era piaciuto), ma il libro è meraviglioso! Consigliatissimo, una fonte inesauribile di citazioni e frasi che meriterebbero essere citate, estremamente poetico e nella sua tristezza molto costruttivo. Premessa: sono molto empatica quando si tratta di calarsi in un libro ben scritto, e in questo caso ho pianto come una fontana! Merita davvero, è di Janet Fitch, l'ho preso in biblioteca, ma credo lo acquisterò perchè ci tengo ad averlo!
Ma torniamo a noi, in cucina! Ultimanente vengo invitata a cena di continuo, quindi via libera alla pigrizia, ciononostante ho ancora alcune ricettine da presentarvi!
Antipasto estivo : la vellutata di mais di Araba Felice, la ricetta l'ho presa dal suo splendido blog quindi la trovate anche lì! La prima volta l'ho fatta come piatto unico, usando gamberoni grigliati e yogurt greco (pessima idea! l'ha resa un po' nauseabonda..) questa versione è invece un antipastino per 4 persone servito nei bicchieri che vedete


Ingredienti:
2 scatolette piccole di mais (ma che sia buono)
100-125 gr di yogurt bianco
mezzo bicchiere di latte
succo di mezzo limone
200 gr circa di gamberetti
1 pomodoro san marzano o 4-8 pomodorini ciliegia
prezzemolo
olio, pepe, sale

Il procedimento è velocissimo, passare in padella i gamberetti con un filo d'olio giusto per dorarli un po', magari con uno spicchio d'aglio, tenerne alcuni da parte per la decorazione e tagliare a pezzetti i restanti.
Scolare e sciacquare il mais, metterlo nel frullatore con yogurt, latte, succo di limone, prezzemolo. Assaggiare una volta frullato e regolare di sale, pepe (o eventualmente aggiungere limone o latte, va molto a gusti!). Disporre nei bicchieri, aggiungere i gamberetti e lasciare riposare in frigo per un paio d'ore (se possibile, sennò almeno una mezz'ora!)
Prima di serviver aggiungere i restanti gamberetti, decorare con il pomodoro, che al momento di mangiare sarà da tagliare e aggiungere alla vellutata (aggiunge un po' di acido che è fenomenale!), un filo d'olio buono e ancora una spruzzata di prezzemolo!
Buonissima! Poi, volendo fare i pignoli, la mia vellutata non è tale, nel senso che non la filtro perchè non mi danno fastidio le bucce del mais (la pellicina insomma, mi manca il gergo...) è stata un successo, piaciuta persino a chi non ama il mais!

L'ho servita con l'altra parte dell'antipastino che erano delle alici marinate con olive nere e pomodori. Tutto molto estivo! C'è da dire che se qui a Torino l'estate si decidesse ad essere tale sarebbe ancora meglio...

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