Ultimamente latito più io della sobrietà nella vita di Amy Winehouse.. ma bando all'ironia da due soldi!
In questi giorni sono sola in ufficio, e sempre senza stipendo, meglio non pensarci! Dicevo, in realtà il motivo principale della mia assenza, e non è una giustificazione, più una condivisione... sono alcuni libri che ho letto in questi giorni! Una delle mie passioni è la lettura, leggo un po' di tutto e in modo a volte bulimico, divoro letteralmente le pagine.. e quando un romanzo mi coinvolge non riesco a fare altro che dedicarmici ogni secondo libero, vado a letto alle due perchè non riesco a staccarmici.. mi è capitato giusto ora con Oleandro bianco!
Avevo visto il film, molti anni fa (e non ricordavo benela trama ma mi era piaciuto), ma il libro è meraviglioso! Consigliatissimo, una fonte inesauribile di citazioni e frasi che meriterebbero essere citate, estremamente poetico e nella sua tristezza molto costruttivo. Premessa: sono molto empatica quando si tratta di calarsi in un libro ben scritto, e in questo caso ho pianto come una fontana! Merita davvero, è di Janet Fitch, l'ho preso in biblioteca, ma credo lo acquisterò perchè ci tengo ad averlo!
Ma torniamo a noi, in cucina! Ultimanente vengo invitata a cena di continuo, quindi via libera alla pigrizia, ciononostante ho ancora alcune ricettine da presentarvi!
Antipasto estivo : la vellutata di mais di Araba Felice, la ricetta l'ho presa dal suo splendido blog quindi la trovate anche lì! La prima volta l'ho fatta come piatto unico, usando gamberoni grigliati e yogurt greco (pessima idea! l'ha resa un po' nauseabonda..) questa versione è invece un antipastino per 4 persone servito nei bicchieri che vedete
2 scatolette piccole di mais (ma che sia buono)
100-125 gr di yogurt bianco
mezzo bicchiere di latte
succo di mezzo limone
200 gr circa di gamberetti
1 pomodoro san marzano o 4-8 pomodorini ciliegia
prezzemolo
olio, pepe, sale
Il procedimento è velocissimo, passare in padella i gamberetti con un filo d'olio giusto per dorarli un po', magari con uno spicchio d'aglio, tenerne alcuni da parte per la decorazione e tagliare a pezzetti i restanti.
Scolare e sciacquare il mais, metterlo nel frullatore con yogurt, latte, succo di limone, prezzemolo. Assaggiare una volta frullato e regolare di sale, pepe (o eventualmente aggiungere limone o latte, va molto a gusti!). Disporre nei bicchieri, aggiungere i gamberetti e lasciare riposare in frigo per un paio d'ore (se possibile, sennò almeno una mezz'ora!)
Prima di serviver aggiungere i restanti gamberetti, decorare con il pomodoro, che al momento di mangiare sarà da tagliare e aggiungere alla vellutata (aggiunge un po' di acido che è fenomenale!), un filo d'olio buono e ancora una spruzzata di prezzemolo!
Buonissima! Poi, volendo fare i pignoli, la mia vellutata non è tale, nel senso che non la filtro perchè non mi danno fastidio le bucce del mais (la pellicina insomma, mi manca il gergo...) è stata un successo, piaciuta persino a chi non ama il mais!
L'ho servita con l'altra parte dell'antipastino che erano delle alici marinate con olive nere e pomodori. Tutto molto estivo! C'è da dire che se qui a Torino l'estate si decidesse ad essere tale sarebbe ancora meglio...
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